domenica 6 maggio 2012

Recensione n.1: "Schiavi dell'Inferno" di Clive Barker.


Titolo originale: "The Hellbound Heart"

Prima edizione italiana: 1991

Pagine: 124

Introduzione

Quest' opera risale al lontano 1986, dalla penna del geniale Clive Barker; fu pubblicato inizialmente in un volume con altri racconti, ma due anni dopo venne pubblicato singolarmente.
In qusto breve romanzo si possono notare le caratteristiche tipiche della narrativa di Barker, tra cui le atmosfere oniriche, il terrore che arriva da dimensioni ultraterrene e delle scene piuttosto splatter, scritte in maniera magistrale.

Trama 

ATTENZIONE: contiene SPOILER
 L'intera vicenda ruota intorno alla scatola di Lemarchand, un oggetto che può evocare i "Supplizianti", degli esseri provenienti da un'altra dimensione; molti cercano questo oggetto, che si dice possa portare piaceri proibiti ed estremi.
Veniamo così a conoscenza di Frank, un uomo che ha dedicato la sua vita ai piaceri più estremi, ma che ormai è arrivato ad un punto in cui nulla è più in grado di soddisfarlo, quindi, una volta scoperta la scatola e le leggende che le ruotano attorno, fa di tutto per recuperarla e per risolverne l'enigma.
Purtroppo scoprirà ai suoi danni che le leggende non erano molto veritiere; poichè i supplizianti possono fargli provare sensazioni mai provate prima, ma la loro concezione di piacere è molto diversa da quella degli esseri umani, poichè implica dolori e torture atroci.
Frank viene quindi imprigionato nella dimensione dei supplizianti, costretto a patire sofferenze inimmaginabili.
La narrazione si sposta poi su Rory, fratello di Frank, e Julia, moglie di Rory; stanno traslocando nell'ultima casa di Frank, poichè egli è misteriosamente scomparso, lasciandola deserta. Quello che non sanno, però, è che Frank si trova ancora in quella casa, ma in un'altra dimensione.
Durante il trasloco Rory si ferisce ad una mano e il sangue caduto a terra fa da tramite tra la dimensione in cui si trova Frank e la nostra, permettendogli di comunicare con Julia (la quale in passato ebbe una breve e fedifraga relazione con quest'ultimo).
Julia, ancora innamorata di Frank, decide così di aiutarlo a scappare dai supplizianti, nascondendolo in una stanza inutilizzata della casa e portandogli delle vittime per assorbirne le essenze vitali, per poter tornare "integro", poichè i supplizianti lo avevano ridotto alla parodia di un essere umano.
Compare quindi Kirsty, segretamente innamorata di Frank, che, venendo a conoscenza del terribile segreto di Julia, cerca di fermarla; viene così in possesso della scatola di Lemarchand ed evoca i supplizianti, ovviamente intenzionati a imprigionare anche lei, ma riesce a stringerci un patto: in cambio della sua libertà si offre di consegnargli il fuggitivo Frank, e i supplizianti accettano.
Nella scena finale Kirsty torna nella casa, ma vi trova solo Julia e Rory, ma in quest'ultimo nota qualcosa di strano. Proprio mentre i supplizianti stanno per prenderla, perchè è venuta meno al patto, riesce a smascherare Frank che, dopo aver ucciso il Rory, ne aveva prese le sembianze; i supplizianti quindi riportano Frank nella loro dimensione.

Considerazioni 

Lo stesso Barker ha girato il film preso da questo libro: "Hellraiser: Non ci sono limiti", rendendo leggendarie le figure di Pinhead e degli altri supplizianti (o cenobiti) e dando il via a una delle saghe cinematografiche più importanti e longeve del cinema horror.
Il libro lo consiglio vivamente, la narrazione è molto scorrevole e le 120 pagine si leggono, purtroppo, in un attimo, ma alcune scene (sopratutto quelle con protagonisti i supplizianti) vi rimarranno in testa per molto tempo, grazie anche all'elevata dose di splatter che però non risulta mai banale e fine a se stesso.
Lo consiglio vivamente a chi si avvicina a questo autore per la prima volta, capirete così tutta la genialità della mente di Barker, in grado di partorire creature mostruose davvero impressionanti.
Nonostante sia un titolo piuttosto datato, si può reperire facilmente, tramite internet o mercatini e fiere dell'usato, a prezzi non troppo eccessivi!

 Voto Finale: 8,5/10


Si conclude qui la prima recensione, spero sia di vostro gradimento, io intanto vi rimando alla prossima!


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