venerdì 12 ottobre 2012

Recensione n.11: "Una Splendida Festa di Morte", di Stephen King.

Titolo originale: "The Shining"

Prima edizione italiana: 1979

Pagine: 429

Introduzione

Questa è sicuramente una delle opere più conosciute di King, grazie anche al noto film di Stanley Kubrick; in Italia le copie più recenti di questo libro portano il titolo originale, probabilmente per richiamare il titolo del film, ma le edizioni più vecchie hanno il titolo "Una Splendida Festa di Morte".
Piccola curiosità: King ha ammesso di rispecchiari nel personaggio di Jack Torrance, poiché anche lui ebbe numerosi problemi con l'alcol durante la sua carriera.
Nonostante sia un'opera molto importante, ho avuto modo di recuperarla solo di recente, per cui, eccovi la recensione.

Trama

Dopo aver perso il lavoro di insegnante per aver aggredito uno studente, Jack Torrance accetta di lavorare come custode invernale per l'Overlook Hotel, un vecchio albergo che sovrasta le montagne del Colorado, sperando così di passare un periodo di serenità con la propria famiglia.
Purtroppo non sa che l'Overlook è pervaso da una misteriosa forza, che cercherà di prendersi Daniel, il figlio di Jack, per via dei suoi enormi poteri mentali; per farlo agirà sulla mente debole del padre, facendo leva sulla sua debolezza e sui suoi vizi.

Considerazioni

Possiamo sicuramente dire che questa è un'opera imperdibile per qualsiasi amante del genere, riesce infatti a spaventare chi legge, facendolo immergere nelle tetre atmosfere dell'albergo, vero punto focale dell'intera vicenda.
La misteriosa forza dell'Overlook agirà sia su Jack che sul figio, Daniel: farà leva sui vizi del padre, facendolo ricadere nell'alcolismo ormai superato e spingendolo addirittura a voler assassinare la sua stessa famiglia, mentre cercherà di far crollare il giovane protagonista scatenandogli contro degli spettri, che in realtà non sono altro che visioni del delittuoso passato dell'albergo; saranno proprio questi i momenti più spaventosi del libro, come ad esempio l'incontro con lo spettro della donna morta nella vasca da bagno nella stanza 217 o gli attacchi delle siepi a forma di animali presenti nel parco.

I caratteri dei personaggi sono sviluppati quasi tutti alla perfezione, in particolare è molto interessante notare i vari cambiamenti che avvengono in Jack durante la permanenza all'Overlook; purtroppo il personaggio di Wendy, la madre di Daniel, passa quasi in secondo piano, nonostante sia comunque importante nella vicenda.
Nel libro sono evidenti le influenze di grandi autori del passato, in particolare di Henry James con il suo "Giro di Vite" (consigliatissimo), elemento che aggiunge sicuramente valore all'opera: per cui consiglio a chiunque non l'abbia ancora letto di recuperarlo, non ve ne pentirete!
Come tutti i lavori di King, è molto facile da trovare in edizione paperback, edita da Bompiani nella collana dei tascabili, mentre se volete un'edizione cartonata vi ritroverete a spendere un po' di più.
Ci sarà inoltre un seguito, dal titolo "Dr. Sleep", che uscirà negli U.S.A. il 24 Settembre 2013 e che narrerà le vicende di Daniel Torrance da adulto.

Voto finale: 9/10

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